Data Ottobre 2021

Dal Green Pass alla Do Black

 

Si chiama Do Black ed è la nuova carta di credito che controlla l'impronta di carbonio della spesa appena fatta ed emette l'implacabile verdetto, "transazione approvata o rifiutata" non più in base al portafoglio del cliente ma in base alle emissioni di CO2 coinvolte nella produzione dell'oggetto desiderato.

La carta è già operativa in Svezia e guarda caso è promossa ancora una volta dal World Economic Forum e sempre per il World Economic Forum questa carta è una soluzione che serve a inaugurare rapidamente un sistema di credito sociale sotto la maschera dell'ambientalismo che vorrebbe soddisfare così le richieste di azioni per il clima. Do Black è solo però una delle tante azioni quotidiane necessarie per affrontare l'emergenza climatica duratura e quindi è adesso che il coronavirus in qualche modo cede il trono alla CO2, anche soprattutto dopo la fine dello stato di emergenza, per ora decretato soltanto il 31 dicembre 2021. Ma andrà avanti, perché al 31 dicembre ci sarà improvvisamente bisogno di proseguire nel sistema di emergenza e quindi di punteggio del credito sociale, già inaugurato con il Green Pass che si chiama effettivamente "certificazione verde" ed è il colore nel nome a fare la differenza perché entrambe le carte infatti tracciano e segnalano i comportamenti delle persone, correggendo, attraverso però delle restrizioni di libertà.

Ci dicono, dove e quando gli standard decretati, Non vengono rispettati. Per esempio il vaccino. Per esempio il carbonio. È evidente che c'è un piano per rifinanziare l'intera economia mondiale attraverso la cosiddetta Green Economy. A dimostrarlo ci sono molti dati di fatto ma tra i quali c'è anche la Task Force che lancia la finanza verde promossa da Mark Carney, uomo dei Rothschild ed ex Governatore della Banca d'Inghilterra e da Michael Bloomberg.

Il progetto è condiviso da istituzioni finanziarie che rappresentano 118 trilioni di dollari ed è da questi centri che sono tentacoli del leviatano mondiale che sta partendo una nuova ondata liberticida. Si è già costruito un fittizio scenario da fine del mondo, quello del coronavirus e questo scenario ha dirottato l'attenzione dei popoli al fine di moltiplicare la rapina dell'intero pianeta da parte dei pochi. Miliardi di persone sono state così impaurite ed intimidite a dismisura, affinché non possano più reagire. Così dopo avere fermato ogni dissenso, anche attraverso la censura ma soprattutto attraverso l'affermazione delle menti, che è stata innescata già qualche decennio fa, ora la manipolazione dell'ignoranza raggiunge vette a dir poco abissale perché senza nemmeno sapere cos'è il riscaldamento globale sul serio, ammesso che questo esista, le masse disperate, minacciate, schiacciate, senza più una guida, saranno nuovamente spinte dal cosiddetto "pifferaio magico" in direzioni ingannevoli, portate lì, proprio da quegli stessi padroni universali che hanno devastato il pianeta e che ora incolpano noi, di colpe che non abbiamo e ci tolgono tutte le libertà, mentre noi pensiamo di fare del bene all'umanità come se stessimo andando ad una festa divertente e simpatica con il sorriso. La realtà invece è che il super clan resta al comando, anzi, lo è sempre di più, mentre il popolo non serve più, è di troppo, è troppo in termini proprio numerici e quindi ora è assolutamente necessario svegliarsi completamente, definitivamente e unire coscientemente i puntini, senza troppo urlare. È necessario farlo ora, prima che facciamo la fine degli antichi dinosauri, con la fine che i pochi hanno già deciso per noi.

Fonte:
Casa del Sole TV
Messaggere di Luce

 

CAPITO PERCHÉ SI CHIAMA CARTA VERDE LASCIA PASSARE ? PROSSIMO STEP? DO BLACK

 

 

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